Il lavoro di animatore da molte soddisfazioni ed è adatto alle persone dinamiche. Il suo ruolo e i requisiti per diventarlo
Gli animatori sono i responsabili dell'organizzazione e dello svolgimento di momenti di intrattenimento all'interno di luoghi definiti o eventi di vario tipo.
Tutti i programmi che verranno effettuati devono necessariamente essere divertenti, energici e assolutamente positivi: nessuno vuole rattristarsi ad una festa, e nel caso il compito del'animatore sarà proprio quello di "tirare su il morale".
Gli animatori sono inoltre responsabili della sicurezza emotiva e fisica del gruppo: quindi dovranno fare attenzione ed evitare programmi potenzialmente pericolosi o che possano mettere in pericolo l'incolumità di persone e cose.
Gli orari di lavoro sono ovviamente in stretta relazione con gli impegni effettivi, e comprenderanno oltre alle fasi di intrattenimento diretto anche una corretta formazione.
Il vantaggio principale di questo lavoro è senza dubbio la grande flessibilità, sia come orario che come "spazio di movimento", e per questo si dimostra particolarmente adatto a chi cerca un buon modo per arrotondare.
Rappresenta inoltre una grandissima opportunità per gli studenti dei percorsi formativi in quanto fornisce la possibilità di acquisire un'esperienza lavorativa rilevante.
Il livello di istruzione per diventare animatore è in genere il diploma di scuola superiore, mentre se si vuole effettuare un esperienza all'estero sarà necessario conoscere in maniera adeguata almeno la lingua inglese.
E poi ci sono i requisiti individuali: personalità, energia ed entusiasmo sono le basi di questo lavoro, senza di essi non si è tagliati per questo genere di esperienza.
Inoltre sarà molto importante la capacità di accettare gli orari flessibili, considerando che la maggior parte degli impegni saranno assegnati nei fine settimana e nei giorni festivi.